Lariana o Di Livo

DESCRIZIONE DELLA RAZZA

Origine e diffusione

Popolazione di origine sconosciuta, appartenente al gruppo delle razze europee di tipo alpino; è diffusa nell’area montuosa della catena Mesolcina, in particolare nella Valle di Livo e nel Lario occidentale (CO), dove sono presenti un centinaio di allevamenti con oltre 2.500 capi.

Il Registro Anagrafico di razza è stato attivato nel 2001.

Caratteri tipici

È una tipica popolazione primaria che non ha subito selezione per le caratteristiche esteriori, quali tipo di corna, colore del mantello e lunghezza del pelo.

Taglia: medio-grande, robusta.

Testa: proporzionata, con profilo fronto-nasale in genere rettilineo. Le corna possono essere assenti o presenti, con portamento “a stambecco” (scimitarra) o di tipo “markar” (rivolte all’indietro e divaricate). La barba può essere presente o assente.

Collo: presenza o assenza di tettole, bilaterali o unilaterali.

Tronco:  torace e addome ben sviluppati, regione dorso-lombare rettilinea e orizzontale, groppa sviluppata e mediamente spiovente.

Arti: solidi e robusti.

Mantello: molto eterogeneo. Sono presenti soggetti a mantello uniforme di tipo eumelanico (nero, bruno), feomelanico (rosso o giallo) o roano (peli bianchi mescolati a peli pigmentati), soggetti con aree feomelaniche ed eumelaniche con diversa distribuzione ed estensione e soggetti con pezzature bianche, di tipo regolare o irregolare. Il pelo può essere corto, intermedio o lungo.

Difetti che precludono l’iscrizione al Registro: mantello completamente nero lucido, a pelo corto.

Caratteri biometrici

Tipo di allevamento

Allevata secondo la tipologia di allevamento tradizionale estensivo: lungo periodo di pascolamento da maggio a novembre e stabulazione invernale.


CARATTERI PRODUTTIVI

Dati AIA (2004)

La produzione principale è il capretto, mentre la produzione di latte è discreta e attualmente finalizzata soprattutto all’allevamento del capretto.


OBIETTIVI DELLA SELEZIONE

Contenimento della consanguineità, miglioramento quali-quantitativo delle produzioni e mantenimento delle doti di spiccata rusticità e frugalità.


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE SULLA RAZZA GARGANICA

Crepaldi, P. Gemo, G. Brambilla, L. Cicogna, M. Renieri, C Characterization of Val di Livo goat: visible phenotypic profile and body measurements. [in Italiano] Zootecnica e Nutrizione Animale. 1999. 25: 6, 229-242.

Meggiolaro, D. Crepaldi, P. Verdoglia, L. Marilli, M. Cicogna, M Preliminary study on alpha s1-casein polymorphism in Val di Livo goats. Zootecnica e Nutrizione Animale. 2000. 26: 3, 149-152.

Ajmone-Marsan, P. Negrini, R. Crepaldi, P. Milanesi, E. Gorni, C. Valentini, A. Cicogna, M Assessing genetic diversity in Italian goat populations using AFLP(R) markers. Animal Genetics. 2001. 32: 5, 281-288.

Crepaldi, P. Negrini, R. Milanesi, E. Gorni, C. Cicogna, M. Ajmone-Marsan, P Diversity in five goat populations of the Lombardy Alps: comparison of estimates obtained from morphometric traits and molecular markers. Journal of Animal Breeding & Genetics. 2001. 118: 3, 173-180.

Crepaldi, P. Giovenzana, S. Cicogna, M Growth of suckling kids of two goat breeds of the Lombardy Alps.Proceedings of the 7th World Congress on Genetics Applied to Livestock Production, Montpellier, France, August, 2002. Session 11. Institut National de la Recherche Agronomique (INRA),Montpellier, France: 2002. 0-4.

Meggiolaro, D. Marilli, M. Ramelli, P. Milani, D. Crepaldi, P Study on genetic variability at alpha S1 and alpha S2 casein loci in autochthonous goat populations of the Lombardy Alps. Italian Journal of Animal Science. 2003. 2: Suppl. 1, 109-111.

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