Vallesana
DESCRIZIONE DELLA RAZZA
Origine e diffusione
Popolazione originaria della Svizzera, è stata esportata all’inizio del secolo scorso in Austria, Germania, Francia e Italia, anche se la sua diffusione ed importanza sono successivamente declinate.
L’area di allevamento in Italia comprende le zone montane della provincia di Vercelli (Valsesia, Valle Mosso) e di Verbania Cusio Ossola (Valli Ossolane).
Caratteri tipici
Taglia: medio-grande.
Testa: proporzionata al corpo, non lunga, fine, profilo fronto-nasale rettilineo. Presenza di barba nei due sessi, più pronunciata nel maschio, nonché di un ciuffo di peli sulla fronte in entrambi i sessi, più pronunciato nel maschio. Orecchie medio-corte, portate di lato diritte, mai pendenti. Corna lunghe e divaricate all’esterno. La lingua e il palato sono chiari, le aperture nasali di colore scuro.
Collo: di media lunghezza e di media forza, generalmente con presenza di bargigli e tettole in entrambi i sessi.
Tronco: torace e addome ampi; regione dorso-lombare rettilinea, inclinazione della groppa al garrese. Groppa spiovente e non molto sviluppata.
Apparato mammario: di media ampiezza, piriforme, con capezzoli di lunghezza media, centrati alla mammella.
Arti: robusti e solidi, con articolazioni asciutte. Unghielli anteriori di colore nero, unghielli posteriori di colore bianco.
Mantello: bicolore caratteristico, con pelo lungo. Negli adulti: colore nero su testa, collo, arti anteriori, garrese fino a metà dorso; colore bianco su tutto il resto del corpo e sulla coda.
Pelle e pigmentazione: spessa e di colore chiaro.
Caratteri biometrici
Tipo di allevamento
La popolazione viene allevata in modo estensivo con ampio utilizzo del pascolo, in alpeggio estivo con forme di transumanza tra la montagna e la pianura. È una razza molto rustica.
CARATTERI PRODUTTIVI
Attitudine: produzione latte
dati AIA (2002)
Produzione di carne: capretto leggero di 12-15 Kg o caprettoni di 20-25 Kg; la sua carne è molto gustosa e ricercata.
OBIETTIVI DELLA SELEZIONE
Conservazione della variabilità genetica, conservazione delle doti di rusticità e frugalità.
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE SULLA RAZZA VALLESANA
Rubino, R Goat breeds in Italy. Animal Genetic Resources Information. 1993. No. 11, 47-62.
Errante, J. Fortina, R. Salvo, M EEC regulation 2078/92 and protection of animal genetic resources: three goat breeds involved in the Piedmont region of Italy. International symposium on Mediterranean animal germplasm and future human challenges. A joint EAAP-FAO-CIHEAM International Symposium. Wageningen Pers,Wageningen, Netherlands: 1997. 247-249.
Stasio, L. di Sheep and goat populations of the Piedmont: the conservation of biodiversity. [in Italiano] Scienza e Tecnica Lattiero Casearia. 2002. 53: 3, 235-243.
Sacchi, P. Chessa, S. Budelli, E. Bolla, P. Cerotti, G. Soglia, D. Rasero, R. Cauvin, E. Caroli, A Casein haplotype structure in five Italian goat breeds. J Dairy Sci. 2005 Apr;88(4):1561-8.
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