Formaggi di stazzo

Luogo di produzione: territorio montano abruzzese.

Materia prima: latte caprino, vaccino, pecorino.

Caseificazione: il latte appena munto viene filtrato e su fuoco vivo, viene scaldato. Raggiunta la temperatura corretta, viene addizionato di caglio liquido e, una volta ottenuta la cagliata, viene rotta con uno spino di legno. Dopo una sosta nel siero, la cagliata viene depositata manualmente in fuscelle di giunco.

Stagionatura: generalmente è di 30 giorni, però non esiste una regola ben precisa.

Caratteristiche: la pasta è bianca di consistenza e occhiatura variabile. La crosta è segnata dalle fuscelle ed è di color paglierino.

Curiosità: lo stazzo è il locale dove si trovano gli animali e tutti gli attrezzi che servono per la loro cura in montagna.