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Azienda David’s Goashof (BZ)

Azienda David’s Goashof: un maso BIO in Alto Adige

David Perathoner, il titolare dell’azienda, dopo anni di vita davvero frenetica ha deciso di tornare a Laion in Valle Isarco (BZ), costruire un maso, allevare capre e produrre yogurt, latte in bottiglia e qualche formaggio.

Nel 2008 David si è avvicinato all’allevamento della capra Boera, arrivando ad avere anche 60 capi, ma ha presto capito che la sua strada da seguire non era quella, così da ormai dieci anni alleva capre Camosciate in regime biologico.

David, come mai la scelta di allevare in modo biologico?

“Ho lavorato per anni in un ambito completamente diverso, adesso che ho deciso di tornare nella mia terra lo voglio fare nel modo meno impattante possibile, garantendo il massimo benessere animale, rispettando il mio territorio e arrivando a produrre latticini di qualità. So benissimo che anche un allevamento tradizionale rispetta animali e territorio, ma io ho una mia visione della vita e quindi ho deciso di allevare in modo biologico. Dovete sapere che il mio non è un “classico biologico” perché seguo la normativa BIOLAND.
BIOLAND è un ente certificatore nato in Germania che ha un disciplinare ancora più restrittivo del biologico tradizionale e che ha come obiettivo finale quello di tutelare natura ed animali fornendo al consumatore un prodotto sano e di qualità.”

Il maso è disposto su due piani, al piano terra troviamo la stalla con il paddock esterno e il caseificio, al piano superiore il fienile con l’essicatoio, la capretteria e la sala per le degustazioni.

La gestione stallina, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti riproduttivi, è molto interessante. Parte delle capre, in media una quindicina ogni anno, vengono fecondate artificialmente su calori naturali mentre la restante parte degli animali viene fecondata attraverso la monta naturale.

David ci puoi spiegare come gestisci le inseminazioni su calori naturali?

“Da agosto, per circa una settimana, inserisco durante il giorno i becchi col grembiule per stimolare i calori delle capre. Passata una settimana i becchi col grembiule e il marcatore li lascio fissi nel box tutto il giorno. Quando vedo la capra marcata col colorante, aspetto 22 ore e poi vado a fecondare. Le capre che dopo l’ecografia scopro essere vuote le metto al becco per la monta naturale.
Sfruttando i calori naturali non devo seguire tutto il protocollo ormonale e ho comunque tutti i vantaggi che porta la fecondazione. Questo è possibile perché faccio io stesso le fecondazioni.”


Alimentazione

Nel biologico, come nel regime tradizionale, un’alimentazione equilibrata è fondamentale.
La capre di David vengono alimentate con fieni sfalciati nei prati vicini al maso ed essiccati nell’essiccatoio aziendale.
Il processo di essicazione avviene grazie a delle camere nelle quali viene convogliata aria secca e calda che proviene da un’intercapedine presente sul tetto. I raggi del sole scaldano naturalmente l’aria presente nell’intercapedine, che poi grazie ad un ventilatore viene spinta nel fieno. Anche il processo di essicazione è pensato per essere sostenibile a livello energetico sfruttando il calore naturale.
Per quanto riguarda i concentrati, abbiamo una distribuzione frammentata in tre pasti giornalieri: 500 gr di mangime al 18% di proteina (250 gr a pasto) più 300 gr al mezzogiorno di una miscela di mais (70%) e orzo (30%).

Per svezzare i capretti puoi usare il latte in polvere?

“Sì, BIOLAND per lo svezzamento ci consente di usare solo latte (intero di vacca) biologico in polvere. Lo reputo un latte eccezionale perché vedo i capretti in ottima forma, non ho mai avuto problemi di diarree e gli accrescimenti sono molto buoni. Oltre al latte in polvere a partire dai 2-3 giorni di vita metto a disposizione il fieno e dalle due settimane il mangime al 18% di proteina.”


Mungitura

La sala di mungitura di David è stata pensata per una mandria molto più grande.

“L’ho fatto apposta. La mungitura è l’operazione base in ogni allevamento; quando facevo il progetto della stalla non potevo pensare di impiegare troppo tempo a mungere, così ho voluto di proposito una sala di mungitura ampia.”

David impiega 30 minuti a mungere tutti i suoi animali, è dotato di una 12 + 12 poste con 12 gruppi di mungitura e stacchi automatici, ma che lui preferisce non usare. Le mangiatoie sono direttamente collegate al piano superiore da dove per gravità scende il mangime.
Tutto è studiato per ottimizzare tempi e spazi!

Salendo al piano superiore entriamo in quella che è la sala di degustazione.
Immaginate un bellissimo balcone panoramico chiuso da vetrate, pensato per accogliere chi desidera assaggiare gli ottimi prodotti di David. In questo ambiente David e la sua aiutante Marlene propongono ai visitatori un viaggio alla scoperta dei loro prodotti: latte, yogurt, yogurt da bere, budini, formaggi lattici e presamici, degustati osservando le capre che giocano e corrono libere nel paddock esterno e le belle montagne circostanti.