Ciociara grigia

DESCRIZIONE DELLA RAZZA

Origine e diffusione

Le aree di origine di questa popolazione sono probabilmente i Monti Ausoni ed Aurunci; da questi luoghi si è poi diffusa in altre aree.

Nel Lazio sono presenti pochi nuclei soprattutto nelle province di Frosinone e Roma; in particolare sono diffusi nelle aree che vanno dalla Val Comino fino alle piane e i colli di San Vittore e Cassino e lungo la dorsale frusinate e romana dei Monti Lepini, Ausonci ed Aurunci, da Colleferro al Garigliano. Vi è inoltre una zona residuale sui Monti Prenestini con piccoli nuclei nei comuni di Castel S. Pietro Romano e Capranica Predestina.

È una popolazione caprina interessata dalla transumanza tra le aree di pianura e montagna.

Si segnalano aree di transumanza nel periodo autunno-invernale anche nelle regioni Abruzzo e Campania.

La consistenza attuale è stimata intorno ai 2000-3000 capi.

Caratteri tipici

Taglia: media, le femmine adulte raggiungono un peso di 45-55 Kg, i maschi di 75-85 Kg.

Testa: generalmente grande, lunga ed a volte con profilo solo leggermente camuso. Guance piatte, mai allargate nella zona mandibolare. Generalmente coperta da peluria corta, ma può essere presente un pronunciato ciuffetto frontale. Sempre presente la barbetta che si presenta molto pronunciata nei maschi. Sia nelle femmine che nei maschi sono presenti soggetti acorni o provvisti di grandi corna divergenti e relativamente appiattite lateralmente. Le orecchie sono generalmente grandi, larghe e pendenti o semipendenti, ma non è trascurabile la presenza di orecchie più piccole e portate orizzontali.

Collo: lungo e molto largo nei maschi e non sempre provvisto di tettole.

Tronco: medio-lungo con torace ed addome sempre molto sviluppati ed ampia groppa spiovente.

Apparato mammario: mediamente sviluppato, ben proiettato rispetto alla groppa. Conformazione variabile da bifido a ipogloboso. Il tipo semibifido e ipogloboso è la tipologia più diffusa, a cui si accompagna frequentemente capezzoli di media dimensione.

Arti: robusti con larghi unghielli neri fortemente distinti dalla circonferenza dello stinco e ben adeguati al pascolo brado in ambienti orografici accidentati.

Mantello: grigio argenteo scuro e chiaro uniforme su tutto il corpo compresi gli arti e la testa, la cui tonalità di grigio è data da maculature. Nei soggetti giovani può persistere per due-tre anni anche un mantello eumelanico bruno focato, che viene sostituito con il mantello grigio; in tal caso gli allevatori chiamano i soggetti “capre carducce”. La lunghezza del pelo è variabile da 5 ad oltre 15 cm.

Caratteri riproduttivi

Viene effettuata solitamente la monta naturale da agosto ad ottobre. La capra Grigia Ciociara sembra mostrare anche una certa destagionalità naturale del calore.
I parti avvengono tra gennaio e marzo e solo raramente vengono anticipati a novembre-dicembre.
Le primipare partoriscono tra i 18-24 mesi di età, anche se non sono rare quelle che partoriscono a 12 mesi. L’età riproduttiva arriva anche fino al 10-11° parto, ma la gran parte delle capre viene mantenuta in allevamento fino a 5-7° parto.

fertilità = 90%

prolificità = 1,7

fecondità = 1,6

Tipo di allevamento

I piccoli greggi (inferiori a 20 capre) sono praticamente stanziali e pascolano su superfici limitrofe alle strutture aziendali e ricevono un’integrazione con foraggi conservati.
Per i greggi di oltre 50 capi, si può assistere ad un transumanza verticale dalla pianura alle vallate alle montagne durante il periodo primaverile-estivo. L’utilizzo dei pascoli montani prevede la permanenza del gregge da aprile ad ottobre e coincide con la quasi totalità della lattazione e della trasformazione casearia. Quest’ultima viene però quasi sempre effettuata presso il caseificio aziendale e non in montagna.
L’alimentazione è basata quasi esclusivamente sul pascolo sia erbaceo che arbustivo e solo nei mesi più freddi viene prevista un’integrazione con fieno. Praticamente assente la somministrazione di concentrati che, di solito, si limita ai soli cereali.
È una razza caratterizzata da elevata capacità di adattamento a situazioni marginali.

foto Michele Grassi

CARATTERI PRODUTTIVI

L’attitudine principale è la produzione di latte, quella secondaria di carne.

Con il latte della razza Grigia Ciociara vengono prodotti in modo tradizionale formaggi tipici quali la Marzolina e la Ricotta secca

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