Caprino conciato del Montemaggiore
Luogo di produzione: provincia di Caserta nei comuni di Montemaggiore, Formicola, Rocchetta e Croce, Liberi, Castel di Sasso Pontelatone, Roccaromana, Pietramelara.
Materia prima: latte caprino
Caseificazione: il latte viene addizionato di caglio e la cagliata viene rotta alle dimensioni di un pisello. La pasta viene messa a spurgare in fuscelle e la salatura avviene a secco.
Stagionatura: il formaggio viene lasciato per 20 giorni in un posto ventilato e successivamente conciato con olio di oliva, aceto e timo. Dopo questo passaggio il formaggio viene conservato per almeno due mesi in anfore di terrracotta e riconciato almeno due volte.
Caratteristiche: la pasta è compatta e friabile, di color giallo paglierino. La crosta è assente. Viene classificato come formaggio grasso a pasta semidura.
Curiosità: ideale l’abbinamento con vini rossi di buona gradazione alcolica. Era conosciuto già all’epoca dei Sanniti.