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Azienda Agricola Baronchelli (PV)

AZIENDA AGRICOLA BARONCHELLI
Cascina Floria, Bornasco (PV)

PRODUZIONE E VENDITA
Latte
Capre/becchi da rimonta

CONTATTI

339 5998914 Emanuele

Lattazione Lunga? Conosciamo l’Azienda Agricola Baronchelli

Abbiamo una nuova storia da raccontarvi. La storia di un’azienda in cui le capre vengono allevate interamente con la tecnica della LATTAZIONE LUNGA!

Se siete curiosi di scoprirla dovete seguirci lungo una pianeggiante strada sterrata che si sviluppa tra curve e rettilinei in mezzo a campi a coltivati, nel cuore della Pianura Padana.

Vi portiamo oggi a Bornasco, un piccolo paese contadino della provincia di Pavia, dove alla Cascina Floria Emanuele Baronchelli supportato dalla compagna Yvonne, porta avanti il suo allevamento di capre da circa sei anni.

Emanuele è nato in una famiglia di allevatori e negli anni il suo lavoro l’ha sempre portato ad essere a contatto con gli animali: prima come operaio in una stalla di bovini, poi come gestore di una pensione di cavalli e dal 2015 ad essere titolare della sua azienda: Azienda Agricola Baronchelli.

Attualmente in allevamento sono presenti 280 capre in lattazione, 100 rimonte e 6 becchi tutti di razza Saanen. Il primo gruppo di animali, una cinquantina di capre, è stato acquistato in provincia di Brescia; nel corso di questi anni sono state allevate tutte le rimonte riuscendo così ad arrivare al numero attuale di capre.


Emanuele, come gestisci il tuo allevamento?

“Fin dal primo anno ho deciso di tenere tutte le capre in lattazione lunga, sia le primipare che le pluripare. Ad oggi in stalla ho animali che sono al terzo anno di lattazione consecutiva, i livelli produttivi e qualitativi sono soddisfacenti e, pur avendo un livello di cellule somatiche attorno ai 2 milioni/ml di latte, non ho mai avuto problemi sanitari”

Come mai hai deciso di intraprendere la strada della lattazione lunga? In Italia non è ancora molto diffusa.

“Diciamo che ho iniziato un po’ per caso. Il primo anno dovevo mettere in asciutta i miei animali, ma per gli elevatissimi livelli produttivi non riuscivo. Confrontandomi con il mio tecnico di fiducia, abbiamo deciso di proseguire con la mungitura; la curva di lattazione ha tenuto, gli animali erano in ottima salute e così ancora oggi continuo per questa strada.
Questa gestione mi permette di conferire ai caseifici il latte tutto l’anno e mi semplifica moltissimo la gestione riproduttiva dell’allevamento. Ogni anno faccio partorire circa 50 caprette e una decina di capre adulte già in lattazione. Le femmine che nascono le allevo tutte perché voglio incrementare il numero di capre in lattazione, i maschi invece li vendo il prima possibile.
Normalmente la riproduzione avviene grazie alla monta naturale ma ogni due anni, su una decina di capre, eseguo la fecondazione artificiale con l’obiettivo di allevare due/tre becchetti di elevato valore genetico da usare in azienda o da vendere ad altri allevatori”

Le produzioni sono mediamente attorno ai 3,5 L/g, con punte di 4 L/g al 4,2% di grasso e 3,8% di proteine. Ovviamente per mantenere questi livelli produttivi e qualitativi, Emanuele ha formulato una razione specifica e molto frammentata nell’arco della giornata.

I foraggi vengono distribuiti 3 volte al giorno: 1 kg di fieno di primo taglio disidratato al mattino, 1 kg di erba medica disidratata a mezzogiorno e la sera fieno di primo taglio a volontà. I concentrati vengono invece frammentati in 4 pasti: 800 gr durante la mungitura (400 gr al mattino e 400 gr la sera) e 200 gr a mezzogiorno di un mangime al 18,5% di proteina e 4,2% grasso, oltre a 200 gr di mais fioccato alle 15.00 di pomeriggio.

A livello sanitario cosa ci può dire dei suoi animali?

“Le mie capre sono tutte esenti CAEV, brucellosi e agalassia. Ogni volta che acquisto un becco da un’altra azienda lo metto in quarantena, cioè lo isolo da tutti gli altri animali e faccio i prelievi per accertarmi che sia davvero esente CAEV e che non sviluppi qualche patologia. Con il mio veterinario ho deciso di fare il vaccino contro la clostridiosi, perché le mie capre tutto l’anno sono libere di muoversi nel paddock esterno e sapere che sono vaccinate mi rende più tranquillo”

Oltre ad un grosso paddock esterno, in azienda è presente una bella sala di mungitura da 24 poste con 24 gruppi. La mungitura avviene 2 volte al giorno e segue una precisa routine: pre-dipping per allontanare lo sporco più grossolano, eliminazione dei primi getti e, a mungitura conclusa, viene effettuato il post-dipping con un prodotto a base di iodio.

Quali sono i vostri progetti e obiettivi futuri?

“Vogliamo crescere! Abbiamo appena firmato il contratto con un nuovo caseificio che ci ritirerà una parte del nostro latte e ci permetterà di incrementare il numero di animali in lattazione. A breve vorremmo acquistare il carro miscelatore per velocizzare la distribuzione dei foraggi e installare gli stacchi automatici sui gruppi di mungitura. La nostra priorità però adesso è cercare nuovi spazi e strutture perché abbiamo quasi raggiunto la capacità massima. Speriamo a breve di riuscire ad aggiornavi e mostrarvi i nostri progressi!”

Ascoltando le parole di Emanuele e Yvonne si riesce a percepire la dedizione e l’attenzione che rivolgono ai loro animali, ma soprattutto si capisce la voglia che hanno di crescere e investire ancora nella loro attività.
Speriamo di poter tornare presto a raccontarvi le novità introdotte in azienda!