Biancospino

Tipo: caprino fresco a pasta molle.

Materia prima: latte intero di capra di razza Sarda. 

Caseificazione: il latte viene dapprima pastorizzato, poi portato alla T di 35°C e inoculato con fermenti lattici selezionati e una sospensione di spore di Penicillum candidum. Dopo una sosta in caldaia per alcune ore, si aggiunge al latte una piccola quantità di caglio di vitello per ottenerne la lenta coagulazione (circa 20 ore). La cagliata viene poi tagliata, estratta e trasferita in stampi. La salatura si effettua a secco su entrambe le facce. Segue l’asciugatura e la maturazione delle forme per 2 giorni in locali a 16°C e con una U.R. del 60%.

Stagionatura: consumo immediato o stagionatura per 15-30 giorni in ambienti a 8-10° ed U.R. del 90-95%.

Prodotto finito: forma cilindrica, peso di circa 200 g; la crosta è sottile, morbida, di colore bianco per la fioritura fungina; la pasta è bianchissima, compatta e cremosa; il sapore è gradevole e delicato. A maturazione avvenuta, può essere consumato al naturale o dopo un rapido passaggio al forno o alla griglia ben caldi. 

Area di produzione: comuni di Tertenia (NU), Nurri (NU), San Nicolò Gerrei (CA). 

Periodo di produzione: da dicembre a luglio.